PERCORSI D'ARTE Tour di 3 giorni alla scoperta dell'Arte da Varese a Luino

Durata: 3 giorni 2 notti

Un Tour di 3 giorni scoprire lArte e la bellezza del territorio varesino. 

 

 

1° giorno Villa Panza - Galleria Ghiggini - Fondazione Marcello Morandini

Avrete modo di conoscere da vicino la bellezza dell’ARTE (nelle sue molteplici forme ed espressioni) che Varese custodisce nelle sale di dimore storiche e gallerie d’arte.

Trascorreremo la mattinata a VILLA PANZA (bene FAI), una prestigiosa villa settecentesca che spalanca le finestre su un magnifico giardino all’italiana e che ospita una collezione di arte contemporanea americana tra le più conosciute al mondo, opere di arte africana, oltre a mostre di respiro internazionale (visita libera). La villa custodisce una collezione permanente di tele e sculture contando più di cento opere d’arte contemporanea, esposte all’interno di stanze e saloni settecenteschi. Il contrasto tra gli oggetti esposti e l’ambiente è forte ma perfettamente riuscito.
L’ala dei rustici ospita invece le opere con il richiamo più forte dell’intera collezione: le ex- scuderie sono dedicate alle installazioni create dai grandi maestri dell’arte contemporanea americana. Il percorso si conclude con la visita dal parco: uno splendido giardino all’italiana in cui sono disseminate svariate installazioni d’arte ambientale. Percorretelo tutto, perché in ogni angolo troverete qualcosa da scoprire nonché magnifici scorci sulla città di Varese.

E’ arrivato il momento di assaporare “l’arte a tavola”: in un atmosfera elegante e raffinata, il pranzo a base di ricette del territorio, sarà servito presso il rinomato ristorante attiguo alla Villa: una location suggestiva sia all’interno grazie alle luminose sale, sia all'esterno immersi in un contesto rilassante, circondati da belle statue e con incantevole vista sul giardino.

Breve visita alle prestigiose GALLERIE D’ARTE ubicate nel cuore del centro storico della città e diventate un punto di riferimento per collezionisti e appassionati, che ospitano esposizioni permanenti di dipinti, sculture, fotografie, stampe e opere di arte contemporanea di artisti internazionali.

Per concludere al meglio la nostra giornata “d’artista”, immancabile la visita alla FONDAZIONE MARCELLO MORANDINI che nel 2016 ha aperto le sue porte nel centro di Varese, scegliendo come sede una prestigiosa Villa del 1900 sapientemente restaurata con l’intento di realizzare un sogno: uno spazio espositivo, o meglio una finestra sul mondo, per permettere di far conoscere a tutti, non solo le opere dell’artista Marcello Morandini, ma di promuovere l’Arte Concreta e Costruttivista, lavorando in rete con altri artisti e istituzioni culturali attraverso programmi espositivi, conferenze e pubblicazioni. Un progetto con un grande obbiettivo: rendere la Fondazione un punto di riferimento in Italia e nel mondo per le correnti artistiche che rappresenta e allo stesso tempo conservare e valorizzare le opere d’arte, di design e i progetti di architettura.
Ad attenderci un’interessante percorso per ammirare le opere del Maestro, lasciandoci sorprendere dalla creatività, dall’ingegno e dal talento, immersi in questo luogo che profuma di Arte. La luminosa veranda che si affaccia su di un meraviglioso giardino ci attende per l’ora del tè. Un momento conviviale per ricordare, tra una tazza fumante e un pasticcino, una meravigliosa giornata trascorsa circondati da infinite bellezze.

Cena tipica in città e pernottamento in hotel.

2° giorno Castello di Masnago – Casa Museo Pogliaghi

Dopo la prima colazione in hotel, ci dirigeremo al Castello di Masnago, un fortilizio medioevale che custodisce gli avvincenti cicli pittorici quattrocenteschi della Sala degli Svaghi, che celebra i passatempi di corte, e dell'allegorica Sala dei Vizi e delle Virtù.
Visita libera all’interno del Museo che ospita la collezione civica di pittura, scultura e grafica, costituita attraverso importanti lasciti, che spazia dal XVI al XX secolo, realizzate per lo più da artisti di area lombarda (Morazzone, Hayez, Cremona, Ranzoni, Pellizza, Enrico Baj). A seguire una piacevole passeggiata all'interno del parco Mantegazza che è anche un piccolo giardino botanico, con ben 103 differenti varietà di alberi e arbusti. Qui è possibile conoscere e ammirare numerose piante rare e alcune tipiche della vegetazione mediterranea, fra le quali spiccano maestosi esemplari di leccio faggi, ippocastani, querce, carpini e cedri che dominano i prati con le loro possenti chiome.

Pranzo in ristorante per assaporare piatti tipici e non solo.
La tappa pomeridiana sarà il SACRO MONTE un complesso devozionale costituito da 14 Cappelle, il Santuario e la Cripta, eretto fra il 1604 e il 1698 e che dal 2003 fa parte dei beni iscritti nella lista UNESCO dei patrimoni mondiali dell'umanità. Lungo il percorso per raggiungere la via Sacra, potrete scorgere le numerose ville in stile liberty edificate dai nobili all'inizio del 1900, che costellano le pendici del monte.
Raggiungeremo direttamente lo storico borgo di Santa Maria del Monte ove, oltre ad addentrarvi per le sue viuzze, potrete godere di uno splendido panorama sui laghi lombardi e sullo Sky-line della vicina Milano.

Visita alla Casa-Museo Pogliaghi, un vero e proprio museo che il poliedrico artista - pittore, scultore, architetto e scenografo- (1857-1950) concepì come abitazione e laboratorio-museo dedicato al ritiro, allo studio e all’esposizione del frutto della sua passione collezionistica. L’edificio, progettato dallo stesso Pogliaghi, riflette il gusto eclettico dell’epoca e l’interesse del proprietario verso tutte le forme d’arte in essa custodite.
Lasceremo il Borgo solo dopo aver assaggiato l’amaro “Elixir al Borducan” il digestivo a base di arance ed erbe di montagne del Sacro Monte apprezzato da varesini e non solo.

Cena tipica e pernottamento in hotel.

3° giorno Montegrino – Luino - Museo Internazionale design ceramico Laveno -

L’ultimo giorno del tour ci porta alla scoperta di due cittadine che sorgono sulla sponda lombarda del lago Maggiore.
La mattina saremo nei dintorni di LUINO, perla dell’Alto Verbano, e per l’esattezza nel paesino di Montegrino un gioiello incastonato in queste valli verdeggianti noto per aver dato i natali a Giovanni Carnovali detto Il Piccio, pittore ottocentesco. Ammireremo in esterna la casa natale di Carnovali per poi continuare con la Mostra Permanente Documentativa della vita e delle opere dell’Artista, presso la Sala Consiliare del Municipio di Montegrino.
Il Carnovali rappresenta una figura eclettica, che ha saputo cogliere le migliori influenze dei movimenti del suo periodo storico, viaggiando nelle culle dell’arte come Parigi, Roma, Parma, Milano pur riuscendo ad esprimere liberamente il suo genio creativo. Molti studiosi, infatti, mettono in luce questa sua unicità, arrivando persino a ritrovare nelle sue opere influenze dell’impressionismo, della scapigliatura e persino nell’esotismo.

Raggiungeremo poi la splendida LUINO che accoglie nel suo salotto più bello Palazzo Verbania (progettato come Kursaal nel 1904 dall’architetto Giuseppe Petrolo) la cui terrazza domina il lago Maggiore e che, nelle giornate limpide, permette di ammirarne non solo la costa, ma anche le montagne che lo circondano, dal Piemonte alla Svizzera.
Un passeggiata sul nuovo lungolago da cui si possono ammirare alcuni edifici in stile Belle Epoque quali palazzo Crivelli Serbelloni con la graziosa Chiesa di San Giuseppe, la stazione della vecchia tranvia, l'Imbarcadero e il celebre Caffè Clerici ove è stata affissa una targa commemorativa per il centenario della nascita di Piero Chiara. Proprio nel luogo in cui traeva ispirazione il celebre romanziere, si potrà degustare un aperitivo a tema.

Pranzo in ristorante.

Nel pomeriggio raggiungeremo la località di LAVENO dove nella frazione di Cerro, il MIDeC (Museo Internazionale del design ceramico) ci aprirà le sue porte con una straordinaria collezione di opere in ceramica realizzate da metà del 1800 fino ad originali creazioni di artisti contemporanei. Il museo è ospitato nel cinquecentesco palazzo Perabò a Cerro di Laveno Mombello e la sua apertura fu dovuta a un iniziale deposito di opere in ceramica provenienti dalla Società Ceramica Richard-Ginori a cui si aggiunsero altri oggetti appartenuti a collezioni private.
Visita libera delle numerose sale finemente affrescate ed arredate, che espongono pezzi unici come il servizio reale realizzato in esclusiva per Casa Savoia, vasi in stile Liberty e preziosi pezzi da tavola di fine Ottocento.

 

 

 

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