LUINO LIBERTY E IL GRANDE SCHERMO Luino al tempo della Belle Epoque e i luoghi del Cinema

Alla scoperta di Luino, la perla dell'Alto Verbano. La città della Belle Epoque con i suoi palazzi in stile Liberty che si affacciano sul lungolago. Scorci e paesaggi da cartolina immortalati nelle scene di film internazionali. 

 

Faremo un vero e proprio viaggio nel tempo immergendoci nella preziosa atmosfera dello stile Liberty.

Siamo a Luino cittadina che può essere considerata, grazie alla sua posizione strategica, il portale verso l’Europa, ciò che i francesi chiamano la Grille d’Honneur.
Luino accoglie nel suo salotto più bello, lo stupendo Palazzo Verbania, riqualificato nel 2019, progettato come Kursaal nel 1904. La meraviglia assoluta è la terrazza al secondo piano che domina il lago Maggiore e che, nelle giornate limpide, permette di ammirarne non solo la costa, ma anche le montagne che lo circondano, dal Piemonte alla Svizzera.

La città infatti ha avuto un grande sviluppo durante la Belle Epoque, complice la scelta di potenziare il trasporto pubblico e commerciale tra Mediterraneo e Gottardo e ne è testimonianza la Stazione Internazionale. Qui troviamo ancora traccia della grandiosità con cui fu progettata ed un museo che racchiude preziosi gioielli come le locomotive d’epoca con cui in occasioni particolari si effettuano brevi spostamenti. Nella piazza in cui sorge la stazione si può ammirare la facciata di Casa Branca, già Grand Hotel Luino & Terminus. La visita continua al Santuario del Carmine, nei cui pressi si trovano le ville e la ben nota Rotonda che testimoniano il prestigioso passato di fine '800 – inizi '900.

Ma Luino è anche “set cinematografico”: ripercorreremo infatti i luoghi immortalati nelle pellicole ispirate dai romanzi di Piero Chiara. Il Pretore ad esempio, presentato negli scorsi anni nelle sale cinematografiche italiane, è stato ambientato soprattutto a Luino che grazie al suo spettacolare panorama mozzafiato, ai prestigiosi palazzi e alle ville in stile come Villa Hüssy, ne è stato la meravigliosa scenografia naturale ed architettonica.

Visiteremo le location dei film, sorseggiando un aperitivo al celebre Caffè Clerici, e gustando un ottimo menù per assaporare i piatti del territorio.Si prosegue per il nuovo lungolago da cui si possono ammirare alcuni edifici in stile Belle Epoque quali palazzo Crivelli Serbelloni con la graziosa Chiesa di San Giuseppe, la stazione della vecchia tranvia e l'Imbarcadero. Il lungolago sfoggia tutto il suo splendore in una meravigliosa giornata di sole di fronte al Porto Vecchio, al Caffè Clerici e a quell’Albergo Binda che hanno scritto la storia del cinema. Proprio qui, infatti, un indimenticabile Ugo Tognazzi, ha girato il film "Venga a prendere il caffè da noi" di Alberto Lattuada e un bravissimo Johnny Dorelli ha incontrato Florinda Bolkan ne “Il cappotto di Astrakan”.

Quest’angolo di paradiso è il luogo ideale per gustare un buon gelato e perdersi nella fantasia immaginando di vedere approdare, da un momento all’altro, uno dei molti vip del cinema e della musica internazionale.

 

 

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