MARRAKECH 11 - 14 NOVEMBRE
Colori, suoni, tramonti di fuoco, palazzi giardini e moschee

Durata: 4 giorni 3 notti

Partenze dal 11 novembre 2025 al 14 novembre 2025

Aeroporti di partenza: Milano, Malpensa

Marrakech è la città dai mille volti, dove si incontrano tradizione e modernità e proprio questo equilibrio fra passato e presente, fra caftani e smartphone, crea quella speciale atmosfera che rende la città unica. Il fascino della città è nella vita intensa e brulicante di Jemaa el Fna, nei suoni e profumi che provengono dai souk variopinti, dalla cucina speziata e dall'aroma del dolcissimo tè alla menta. E'  anche una città d’arte. I suoi monumenti storici sono famosi: dalle Tombe Saadiane tutte in marmo di Carrara ai vasti giardini del palazzo della Bahia, dalla Medersa Ben Youssef tutta in cedro e stucchi traforati al gigantesco minareto della Koutoubia. L’arte moderna trova spazio in numerose gallerie: pittori e scultori marocchini contemporanei  animano atelier e musei, la fotografia dalle origini ai giorni nostri ha un museo a lei dedicato e infine l’arte povera dei tappeti di stracci ha un suo bellissimo spazio, dove sono esposti autentici capolavori di arte astratta.

E per il vostro benessere troverete una vasta scelta di hammam, dove mani sapienti vi rilassano con massaggi, trattamenti all’olio di argan, di fichi d’india, alghe, erbe aromatiche…La sera potete fare l’esperienza del cibo di strada di Jemaa el Fna oppure optare per un raffinato ristorante di cucina marocchina, italiana, asiatica…

 

 

CTS1 : MARRAKECH DREAM

4 giorni, 2 notti in riad in medina, 1 notte in campo preallestito nel "deserto" di Agafay . Vivere la medina, passeggiare fra i suoi vicoli, sorseggiare un tè dalla terrazza del Café de France e lasciarsi ipnotizzare dalla folla della Jemaa el Fna, un hammam tonificante e una notte in tenda nel deserto di Marrakech...Non perdetevi questo sogno!

 

 

1.MARRAKECH - AGAFAY

Arrivo in aeroporto e trasferimento privato ad Agafay

Il deserto di Agafay, è un deserto roccioso, con una morfologia e un aspetto completamente diversi da quelli del Sahara (che si caratterizza per la presenza di alte e morbide dune di sabbia). Ma questa differenza non lo rende meno affascinante. Colline di roccia brulla e arida si estendono a perdita d’occhio, alternate a canyon scavati dall’erosione e punteggiate da alcuni villaggi berberi. Sullo sfondo le cime innevate della catena dell’Atlante. I colori dominanti in questo paesaggio lunare sono l’ocra e il marrone, che contrastano con l’azzurro brillante del cielo e in alcuni punti chiazze di vegetazione rivelano la presenza di piccole oasi.A meno di un'ora da Marrakech. Non si tratta di un paesaggio sahariano: qui non è presente la sabbia, ma un’enorme distesa ondulata, dall’aspetto semi-lunare, quasi priva di vegetazione. Lo straniamento e la sensazione del vuoto tipico del deserto agisce in maniera prepotente e il sontuoso campo preallestito è lì ad accoglierci, per la cena, per ammirare le stelle e per il pernottamento.

Cena e pernottamento presso  les terrasses D’AGAFAY

             Il deserto di Agafay è un deserto minerale che si estende per più di 20 km, un microclima sorprendente ai piedi delle montagne dell'Atlante con condizioni climatiche vicine al Sahara. Qui niente dune di sabbia ma un rilievo sassoso molto morbido con paesaggi mozzafiato, luci diverse durante tutta la giornata e cime innevate a fare da sfondo. Il Camp  "Les terrasses d'Agafay" è  composto da 50 tende, immerse nel cuore del deserto  nella natura selvaggia.

Vivremo un’avventura magica godendo dell’esclusiva piscina a sfioro di 23 metri per 7 con il suo  colore azzurro che ricorda il cielo  di Marrakech trasportati dal silenzio del deserto.
Gli ospiti possono accedere alla piscina per la giornata e godersi il ristorante dove lo  chef locale prepara una gamma di piatti deliziosi utilizzando ingredienti freschi marocchini.

 Cena inclusa (possibilita' di pranzo euro 25,00 a persona)

 

2. Marrakech

Partenza da Agafay e arrivo al Riad . Trasferimento ALLE 13.30 presso il  ristorante ksar el hamr  per il pranzo  - Ristorante gourmet tra i più illustri della città ocra, è una deliziosa tavola d'hôtes che fa parte del registro delle migliori tavole del Regno. Situato nel cuore della medina di Marrakech, il ristorante Ksar El Hamra è uno spazio eccellente per concedersi una fuga sensoriale nella giusta forma. Battezzato con il nome di "Ksar El Hamra", che in arabo significa Palazzo della Città Rossa, o di Marrakech, questo ristorante offre ai suoi ospiti la possibilità di assaporare i piatti ispirati alla gastronomia marocchina in un ambiente lussuoso dove bellezza e raffinatezza sono le parole chiave. Troverete un arredamento fatto di legno e mosaici, dove le fontane apportano benessere e freschezza.

Pomeriggio a disposizione

Cena libera e pernottamento

 

3. Marrakech 

Intera giornata dedicata alla visita guidata in italiano. Città imperiale, la cui memoria emerge nelle grandiose costruzioni d'arte islamica e moresca come la Moschea Koutoubia e il suo bellissimo minareto; le Tombe Saadiane scolpite nel marmo di Carrara; la famosa Medersa (scuola coranica) Ben Youssef tutta di cedro e stucco cesellato; la piazza Jemaa el-Fna, centro vitale della città, con il suo incredibile caleidoscopio di personaggi e attività; il souk (o meglio, "i mercati") di mille colori, da quello degli speziali a quello dei fabbri, dal mercato del cuoio a quello delle lane colorate, a quello, famosissimo, dei tintori; e poi la Medina, il cuore dell'antico quartiere arabo, circondato dalla possente cinta muraria dal caratteristico colore che è diventato il principale aggettivo di Marrakech: la rossa.

Pranzo libero in corso di escursioni  .

Cena libera e pernottamento

 

4. marrakech – aeroporto.

COLAZIONE IN HOTEL, VISITA AI GIARDINI MAJORELLE 

Appena fuori dalla medina di Marrakech  c’è un luogo tra il favoloso e l’onirico che da cento anni fa sognare il mondo. È il Jardin Majorelle, un rigoglioso (e silenzioso) giardino di cactus cinto da basse mura, al cui interno sorge un piccolo edificio di un vivissimo blu dalle linee cubiste. Raccogliendo l’eredità dei giardini moreschi e arabi, e facendola incontrare con un’architettura Art Déco – e un controllo quasi maniacale, tutto europeo ,  il labirintico giardino deve il suo nome a un artista francese nato a fine Ottocento, che vi si dedicò per tutta la vita. Sviluppatosi su una superficie di novemila metri quadri, il Jardin Majorelle è stato creato su progetto del pittore orientalista francese Jacques Majorelle (Nancy, 1886 – Parigi, 1962), figlio del celebre ebanista Art Nouveau Louis Majorelle. L’artista comprò il terreno in lotti progressivi, commissionando negli Anni Trenta una villa all’architetto Paul Sinoir – poi dipinta di un blu cobalto oggi noto come “blu Majorelle” – e concentrandosi principalmente sul giardino. Majorelle creò qui, nel corso di quarant’anni, un “laboratorio botanico” dove piantò numerosi esemplari di piante esotiche da tutto il mondo, con particolare attenzione ai cactus. Caduto in disgrazia dopo la morte dell’artista, anche per via della costosa manutenzione, il giardino fu acquistato nel 1980 dal designer Yves Saint Laurent (che ha qui un suo memoriale) e dall’industriale francese Pierre Bergé, che decisero di trasferirsi nella residenza al centro dello spazio, ribattezzandola Villa Oasis. “Per molti anni, il Jardin Majorelle è stato per me una fonte infinita di ispirazione e ho spesso sognato i suoi colori unici”, commentò Saint Laurent, di cui è anche possibile visitare a Marrakech il grande museo progettato dallo Studio KO e aperto nel 2017. All’interno della Villa Oasis è infatti ospitata una collezione di opere di Majorelle e un Museo Berbero, inaugurato nel 2011 all’interno dell’ex studio del pittore (al posto del vecchio Museo di Arte Islamica). Qui sono conservati oltre seicento manufatti raccolti dai due milionari francesi tra le comunità berbere (o amazigh) marocchine, distribuite tra le montagne del Rif, l’Oceano Atlantico e il Sahara. Il museo cattura, in quattro sezioni arricchite da materiali audiovisivi, brandelli della straordinaria creatività della popolazione amazigh, nativa del Nord Africa e ancora oggi attiva parte dell’identità locale: la lingua berbera è infatti ufficiale in tutto il Paese, e, nonostante l’impatto coloniale dell’egemonia araba, da una ventina d’anni è tornata a essere insegnata a scuola.

 Trasferimento privato  in aeroporto ORE 14.00  per la partenza.

 

 

La quota include

 

 

La quota non include

-          -  Pasti non indicati, bevande non incluse ed extra di carattere personale.

-          -  Ingresso ai monumenti non menzionati.

-          -  Supplemento camera singola.

-          -  Assicurazione annullamento viaggio da richiedere in fase di iscrizione al viaggio.

-          -  Tutto quanto non specificato nella dicitura “la quota comprende”

 

 

OPERATIVO VOLI

 

11 NOVEMBRE  06:40  Milano Malpensa  10:05 Marrakech

14 NOVEMBRE  17:40 Marrakech   21:00 Milano Malpensa