ALBEROBELLO & POLIGNANO - CODICE: GGALBEMONO
Durata: 1 giorno
Partenza il 21 maggio 2025
Aeroporti di partenza: Milano, Malpensa
La Valle d’Itria è un’area nel cuore della Puglia fra le province di Bari, Brindisi e Taranto conosciuta anche come Murgia dei Trulli, nella parte meridionale delle Murge e a nord dell’Alto Salento. Si tratta di una terra ancora autentica, di antichissime tradizioni e con un forte legame con l’ambiente naturale, che si riflette nell’enogastronomia locale: distese di ulivi a perdita d’occhio, mandorli, vigneti e frutteti fra cui spuntano le tantissime masserie, molte delle quali ancora abitate e spesso riconvertite in attività e strutture legate al turismo.
- PARTENZA: mercoledi 21 maggio
- DURATA:1 giorno
- PREZZO:Adulti € 190,00
- TRASPORTO: Trasferimenti privati durante il tour
- PASTI:Pranzo in ristorante tipico
- ACCOMPAGNATORE:Tour Operator
- MODALITÀ DI PAGAMENTO:saldo alla conferma
- SUPPLEMENTI:Nessuno
- POLIZZA ANNULLAMENTO: facoltativa non inclusa
ALBEROBELLO
Nel cuore della Valle d’Itria è una cittadina unica in tutto il mondo, conosciuta come “la capitale dei trulli”. E’un pittoresco centro agricolo della Puglia che richiama turisti provenienti da ogni parte del mondo, attratti dalle tipiche costruzioni in pietra che costituiscono il grande patrimonio architettonico di questo borgo fiabesco.
Il Rione Monti sorge sul versante meridionale di Alberobello, occupando un’intera parte della collina. Attualmente nel Rione Monti ci sono circa 1030 trulli disposti lungo 7 strade parallele, anche se originariamente quando nacque il villaggio alla metà del XV secolo i trulli erano una quarantina circa.
Il Rione Aia Piccola Nella parte sud-est di Alberobello sorge il Rione Aia Piccola con circa 400 trulli, tuttora abitato, che lascia trasparire meglio quello che doveva essere fino a pochi decenni fa il centro di Alberobello.
La Chiesa di Sant’Antonio La consuetudine di costruire trulli non vale solo per gli edifici civili, ma vi è anche un esempio religioso rappresentato dalla Chiesa di Sant’Antonio, collocata sulla sommità del Rione Monti. Anche questa chiesa è a forma di trullo ed è stata costruita tra il 1926 ed il 1927.
Il Trullo Sovrano è uno dei più grandi Alberobello, costruito intorno alla metà del 1700 e disposto su due piani, con ben 14 metri di altezza. Attualmente è adibito a casa museo che è possibile visitare, con gli interni proprio come erano un tempo, ricostruiti grazie alle testimonianze degli abitanti più anziani del paese.
POLIGNANO A MARE
Arroccato sul ciglio di un’alta scogliera che si erge dal mare Adriatico, Polignano a Mare è una delle località più spettacolari e frequentate della costa pugliese.
Il centro storico di questo borgo di mare è un dedalo di viuzze che si protrae verso una minuscola spiaggia, la Lama Monachile, che taglia in due la scogliera. Sotto l’abitato, un groviglio di grotte invita a scoprire un mare limpidissimo. Polignano è anche la città natale di Domenico Modugno, l’autore de Nel blu dipinto di blu, la canzone italiana più famosa nel mondo.
Il nucleo storico di Polignano a Mare, centro abitato fin dal Neolitico, è una distesa di case bianche di origine medievale affastellate sulla scogliera. Al borgo si entra passando sotto il cinquecentesco l’Arco Marchesale, noto anche come Porta Grande, che fino al 1780 è stato l’unico punto di accesso al paese che era circondato da un fossato, oggi nascosto da piazza Garibaldi, con relativo ponte levatoio.
Per le stradine di Polignano potete perdervi, tanto prima o poi sbucherete ad un affaccio sul mare e l’effetto sorpresa sarà ancora maggiore.